Per superare la crisi economico e finanziaria dell’Unione Europea, è necessario "affiancare alle politiche di consolidamento fiscale una più efficace azione per rafforzare la crescita", costruendo un un quadro "politicamente forte e articolato" di misure per lo sviluppo basato su "un mix di politiche" comunitarie e nazionali. Lo ha detto il premier Mario Monti, nella conferenza stampa al termine della bilaterale con il primo ministro della Polonia Donald Tusk.
"Di fronte alle attuali difficoltà economiche e finanziarie della Ue – ha riferito Monti – abbiamo ribadito da entrambi i lati la necessità di affiancare alle politiche di consolidamento fiscale, alle quali teniamo entrambi, una più efficace azione per rafforzare la crescita. Questo sarà il tema del Consiglio Ue di giugno, al quale ci stiamo preparando con una stretta cooperazione" con l’obiettivo di "realizzare un quadro politicamente forte e articolato di misure per rilancio con un mix di politiche a livello comunitario e a livello nazionale".
Nel merito "abbiamo riscontrato non da oggi tra Polonia e Italia una profonda convinzione che uno strumento di integrazione e di crescita sia il rafforzamento del mercato unico europeo, le politiche europee per le infrastrutture, soprattutto le grandi reti transeuropee e su questi temi lavoriamo compresi gli strumenti finanziari atti a garantire la fattibilità dei progetti europei", ha concluso sul punto Monti con un evidente riferimento ai project bond.