Papa Benedetto XVI ha indicato nella "mentalità utilitaristica" oggi prevalente una delle cause che hanno messo in crisi lo sviluppo armonico della società contemporanea. "Nelle moderne teorie economiche – ha osservato durante l’omelia della messa solenne celebrata al campovolo di Bresso (Milano) per il settimo Incontro mondiale delle famiglie – prevale spesso una concezione utilitaristica del lavoro, della produzione e del mercato".
"Il progetto di Dio e la stessa esperienza – ha proseguito – mostrano però che non è la logica unilaterale dell’utile proprio e del massimo profitto quella che può concorrere a uno sviluppo armonico, al bene della famiglia e a edificare una società più giusta, perché porta con sé concorrenza esasperata, forti disuguaglianze, degrado dell’ambiente, corsa ai consumi, disagio nelle famiglie".
Questa "mentalità utilitaristica" ha aggiunto durante l’omelia, "tende ad estendersi anche alle relazioni interpersonali e familiari, riducendole a convergenze precarie di interessi individuali e minando la solidità del tessuto sociale".