La Santa Sede "ribadisce", in una nota diffusa in serata dalla sala stampa, "che la mozione di sfiducia adottata nei confronti del Prof. Gotti Tedeschi da parte del Consiglio di Sovrintendenza è stata fondata su motivi oggettivi, attinenti alla governance dell’Istituto, e non determinata da una presunta opposizione alla linea della trasparenza, che anzi sta a cuore alle Autorità della Santa Sede, come all’Istituto stesso".
Il Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior), riunito il 24 maggio, aveva "adottato all’unanimità un voto di sfiducia del Presidente, per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio".