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Conferenza stampa nella sede del Pdl. L’occasione sono le dimissioni di Giorgia Meloni da presidente di Giovane Italia, presente anche il segretario Angelino Alfano. Spiega l’ex ministro della Gioventù: ‘La lettera di dimissioni l’ho inviata ieri. Siamo impegnati in un rinnovo generazionale: io ho ormai 35 anni, il segretario Alfano 41. Avrei preferito dimettermi in un congresso, ma va bene così. Ho deciso di rottamarmi. Chiedo al partito di avere sensibilità alle questioni giovanili perchè Giovane Italia costituisce un patrimonio prezioso’. A sostituire Meloni è stato nominato Marco Perissa, giovane dirigente di Roma, consigliere di municipio. Sarà l’assemblea che si terrà a Fiuggi la prossima settimana con la presenza di Alfano ad acclamarlo. Meloni, ex An, non nasconde l’intenzione di impegnarsi maggiormente nel dibattito generale del partito: ‘Non ho mai nascosto le mie idee, credo nel pluralismo delle posizioni nel Pdl’. Nelle ultime settimane, l’ex ministro si è mostrata molto critica nei confronti del sostegno che il governo assicura al governo. Ecco il testo delle lettera di dimissioni inviata da Meloni a Silvio Berlusconi e Angelino Alfano: ‘Questa che scrivo e’ la mia ultima lettera da Presidente della Giovane Italia. Dalla nascita del Popolo della Liberta’, mi sono spesa per individuare tempi e modalita’ perche’ si potesse celebrare un congresso che mi consentisse di passare a un’altra generazione il testimone della guida del movimento giovanile. Finora e’ stato impossibile, e per quanto sia per me doloroso scrivere questa lettera, ritengo che non sia piu’ rinviabile il mio addio alla presidenza nazionale. Quando si sostiene una battaglia per il rinnovamento generazionale in Italia, e si e’ a capo di un’organizzazione da troppi anni, si finisce per non essere in regola con la propria coscienza. E si rischia addirittura di sfiorare il ridicolo, se a 35 anni si è a capo dei giovani di un partito il cui segretario ne ha 41. Dunque, non intendo procrastinare la mia permanenza in questo ruolo – rimarca Meloni -. Al mio posto, a esito di un’apposita consultazione interna sul nome più condiviso, nomino Presidente nazionale della Giovane Italia Marco Perissa. Un ragazzo pulito, colto, capace, appassionato, con tanti anni di generosa militanza politica alle spalle. Marco è la persona sicuramente piu’ indicata in questa fase, data l’esperienza che ha maturato sul campo ai massimi vertici dell’organizzazione. E sono certa che insieme con Annagrazia Calabria, saprà operare con intelligenza e coraggio fino alla celebrazione di una grande assise che possa legittimare pienamente una nuova grande storia di protagonismo generazionale’.