Nel giorno del via libera definitivo alla Camera del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, la Cgil promuove a Roma in piazza Montecitorio un presidio contro un provvedimento che giudica "dannoso".
Delegazioni di lavoratori provenienti da diverse regioni italiane si ritroveranno davanti al Parlamento oggi pomeriggio a partire dalle ore 14 per denunciare come il ddl Fornero sia "sbagliato e controproducente, per giudizio in primo luogo della Cgil ma anche di molte altre parti sociali".
Ma quella della capitale non sarà l’unica protesta in programma oggi: presidi e scioperi sono previsti in tantissime altre città italiane. Una mobilitazione capillare per ricordare come il ddl in approvazione sia "iniquo e inadeguato" perché "non combatte la precarietà, specie dei giovani, perché mantiene tutte le tipologie precarie nate dalla politica liberista dei Governi Berlusconi" e perché "non universalizza le tutele in caso di perdita del lavoro, anzi riduce drammaticamente la durata dei sussidi e non li estende a chi oggi ne è escluso". Due aspetti, insieme ad altri punti critici, che rischiano di determinare "una recrudescenza della crisi". Per questo la Cgil mette in guardia il governo sostenendo che "continuerà la sua lotta con questo governo e con quelli che verranno per cambiare il ddl sul mercato del lavoro".