Caldo: Coldiretti, aumentano del 25% gli acquisti di frutta

Per difendersi dalla straordinaria ondata di caldo gli italiani hanno aumentato del 25 per cento gli acquisti di frutta nella seconda metà di giugno su base congiunturale. E’ quanto stima la Coldiretti con l’arrivo di Caronte, in riferimento alle indicazioni che arrivano dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che in molte città e luoghi di villeggiatura saranno aperti durante tutto il week end per venire in soccorso dei cittadini a casa e nella spiaggia. Dalle bancarelle nei mercati ai negozi fino ai supermercati ma anche nei chioschi attrezzati si assiste a un aumento consistente della domanda, con almeno 20 milioni di italiani che – stima la Coldiretti – stanno consumando frutta sia a pranzo che a cena. Il caldo che fa soffrire le persone ha però anche favorito – sottolinea la Coldiretti – la maturazione con un aumento della concertazione zuccherina della frutta che è di conseguenza più gustosa, in un Paese come l’Italia che ha la leadership europea nella produzione di frutta e verdura, in varietà, qualità e quantità. Consumare frutta e verdura – continua la Coldiretti – è la miglior difesa nei confronti dell’afa, l’eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore perche’ sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l’organismo. Peraltro – precisa la Coldiretti – e’ proprio in questo periodo che maggiore e’ la varieta’ dell’offerta nazionale e piu’ conveniente e’ il rapporto prezzo e qualita’, sia per tutte le verdure che per la frutta, dalle pesche alle albicocche, dai meloni alle ciliegie fino ai cocomeri e alle fragole. Per aiutare a fare acquisti di qualita’ al giusto prezzo la Coldiretti ha messo a punto un vademecum nel quale si consiglia sempre di verificare la presenza dell’etichetta di provenienza e l’origine nazionale, di prediligere le varieta’ di stagione che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo piu’ conveniente, di preferire le produzioni e le varieta’ locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza, di privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati, nelle botteghe e nei punti vendita di Campagna amica dove non ci sono intermediazioni e il prodotto arriva piu’ fresco e dura di piu’. Scegliere inoltre gli ortaggi e la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza ed evitare di essere costretti a buttare i prodotti eccessivamente maturati con il calo; privilegiare il consumo di verdure crude perche’ con la cottura – conclude la Coldiretti – si perde parte di acqua, sali minerali e vitamine.