"Ci siamo oggi toccheremo l’apice della seconda ondata di gran caldo dell’estate. " Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera, che aggiunge che si tratta di un’ondata di calore rilevante ma non eccezionale. In modo diffuso verranno registrate temperature sopra i 33/35 gradi, ma saranno facilmente raggiungili picchi di 38/40 gradi su molte zone interne delle regioni centro meridionali. Tra le città più roventi: Terni (40 gradi), Ferrara (39), Bologna (39), Rieti (39) Firenze (38), Foggia (38), Rovigo (38), Matera (37), Prato (37), Modena (37), Verona (37), Roma (37), Arezzo (36), Iglesias (36), Mantova (36), Bolzano (36), Cosenza (35), Campobasso (35), Reggio Calabria (34), Napoli (33).
Altra particolarità sarà l’afa molto elevata. Le temperature percepite saranno superiori a quelle reali. Nucera dice che la Pianura Padana sarà un serbatoio di umidità, che farà soffrire anche e soprattutto nelle ore notturne, quando l’umidità stessa andrà alle stelle. Questa energia servirà ad alimentare i forti temporali che interesseranno il Nord tra domenica e Lunedì, con rischio di qualche nubifragio. Violenti temporali lambiranno il Nord. Nello specifico violenti temporali e grandine sono probabili su Alpi e prealpi tutte, nonché su Piemonte (biellese, novarese, Ossola) e Lombardia centro settentrionale(Varesotto, lecchese, comasco, Brianza e milanese).
Cosa accadrà? Secondo Nucera "attualmente abbiamo una situazione bloccata: sul Regno Unito una depressione richiama aria molto calda che gonfia l’anticiclone africano proprio sull’Italia.
Domenica sera dall’Atlantico arriverà però una perturbazione, in gergo tecnico è un ‘kicker’ (in inglese scalciare) che allontanerà il vortice inglese rompendo così l’ingranaggio che apporta il gran caldo africano. Da martedì le temperature subiranno un graduale calo, di 3-4 gradi al Centro Nord, continuerà a fare molto caldo al Sud ove c’è preoccupazione per un’estate molto calda e lunga.