In lieve crescita a maggio la disoccupazione in eurozona che passa all’11,1 per cento dall’11 per cento di aprile. Rispetto a un anno fa, invece, l’aumento è dell’1,1 per cento. Nell’Ue-27 il tasso si attesta al 10,3 per cento dal 10,2 per cento del mese precedente e dal 9,5 per cento di maggio 2011. Secondo Eurostat i disoccupati nel Vecchio continente salgono cosi’ a 24,86 milioni, di cui 17,56 nell’area euro: su mese aumentano rispettivamente di 151 mila e di 88 mila unità e su anno di 1,95 milioni e di 1,82 milioni. Per quanto riguarda i diversi Stati membri, i maggiori incrementi e nel contempo i maggiori tassi di disoccupazione si rilevano in Grecia (dal 15,7 al 21,9 per cento da marzo 2011 a marzo 2012) e Spagna (dal 20,9 al 24,6 per cento). La disoccupazione femminile cresce all’11,3 per cento in eurozona e al 10,4 per cento fra i Ventisette, mentre quella maschile al 10,9 per cento e al 10,3 per cento. Infine, uno sguardo alla disoccupazione giovanile che raggiunge il 22,6 per cento nell’Ue-17 e il 22,7 per cento nell’Ue-27 a fronte del 20,5 per cento e 21 per cento di maggio 2011. I minori tassi si rilevano in Germania (7,9 per cento), Austria (8,3 per cento) e Olanda (9,2 per cento) e i maggiori ancora una volta in Grecia (52,1 per cento a marzo 2012) e Spagna (52,1 per cento). In Italia la situazione non e’ rosea: se infatti la disoccupazione si colloca al 10,1 per cento, sotto la media continentale, quella tra gli under 25 arriva al 36,2 per cento.