Da questa mattina, un centinaio di Finanzieri sono impegnati in 10 regioni, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna, nell`esecuzione di arresti, 21 perquisizioni e nel sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro.
Le indagini della Guardia di Finanza di Torino – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – sono scattate dopo l`avvio di una verifica nei confronti di una società per azioni torinese ed hanno permesso di disvelare un`evasione fiscale per 22 milioni di euro, essenzialmente fondata sull`abbattimento fraudolento del "cuneo fiscale".
Anziché assumere direttamente il proprio personale, infatti, l`impresa verificata si avvaleva di dipendenti formalmente in carico a società "cartiere", che poi non versavano imposte e contributi, perché nel frattempo fallivano o venivano poste in liquidazione.
A farne le spese erano anche i lavoratori dipendenti, costretti a firmare lettere di dimissioni per essere poi riassunti da altre società di comodo, rimettendoci spesso TFR e scatti di anzianità.