Con l’introduzione di Dipartimenti e di Consulte, sull’esempio della "Lega delle origini", il nuovo Carroccio guidato da Roberto Maroni rivoluziona il suo assetto organizzativo e punta a rafforzare, sul piano interno ed esterno, la comunicazione, "per dare un messaggio univoco, perché l’entusiamo dei militanti a volta porta a prendere posizioni diverse". "Non è un assetto tipico dei vecchi partiti – ha spiegato Maroni – ma un "ritorno al futuro", semmai a come era una volta la Lega".
Maroni, alla sua prima conferenza stampa in via Bellerio, in una sala già parzialmente modificata per il nuovo corso, con scrivanie e poltrone nuove e un grande pannello con il nuovo slogan "Prima il nord" sullo sfondo, ha presentato la sua "squadra", cioè i tre vice che lo affiancheranno, uno per ogni grande regione del nord, alla guida del movimento. I tre sono Federico Caner, nato a Treviso nel 1973, militante di lungo corso, laureato in scienze politico con Master alla Bocconi. Sarà vice segretario vicario e avrà il compito della creazione e gestione della scuola di formazione. A Giacomo Stucchi, bergamasco, classe 1969, è stata affidata la guida dell’Ufficio politico federale, che sarà organizzato in Dipartimenti e Consulte. Sarà invece la torinese Elena Marcanti, assessore alla Giunta di Roberto Cota, ad avere la responsabilità del coordinamento degli enti locali e dell’attività amministrativa sul territorio.