Istat: povertà assoluta aumenta in famiglie di operai

La povertà in Italia è rimasta stabile nel 2011 ma sono peggiorate la condizione delle famiglie operaie la cui incidenza di povertà assoluta è passata dal 6,4% del 2010 al 7,5% del 2011. L’incidenza di povertà assoluta cresce anche tra le famiglie con a capo una persona con profili professionali e/o titoli di studio bassi: con licenza elementare (dall’8,3% al 9,4%) o di scuola media inferiore (dal 5,1% al 6,2%). Migliora invece la condizione delle famiglie di dipendenti o dirigenti. Nel 2010 era relativamente povero il 5,3%, nel 2011 il 4,4%. E’ quanto emerge dai dati dell’Istat sulla povertà in Italia.