Al via ratifica defintiva Parlamento Fiscal compact ed Ems

E’ iniziato l’esame in aula alla Camera delle leggi di ratifica definitiva in Italia dei Trattati che contengono il Fiscal compatc e l’Ems, fortissimamente voluti dal Governo Monti. Si tratta della definitiva conversione in legge italiana, essendo stati già approvati dal Senato entrambi i ddl. "E’ davvero un momento storico, insieme possiamo farcela", ha detto il ministro per le Politiche Ue Enzo Moavero Milanesi, aprendo il dibattito che si concluderà in mattinata con dichiarazioni di voto e votazioni finali.

"Siamo davanti – ha sottolineato Moavero- a un importantissimo passaggio nel percorso di costruzione europea con nuove e sostanziali cessioni di sovranità". E "credo di poter dire che la forte azione dell’Italia nella realizzazione di questi Trattati viene oggi riconosciuta da tutti nella comunità internazionale, senza con questo volerci auto-attribuire meriti particolari".

Oltre a prevedere l’obbligo di pareggio di bilancio per i Paesi aderenti al Trattato, che l’Italia ha già inserito nell’ordinamento introducendo un’apposita norma costituzionale, il fiscal compact – come ha ricordato al Parlamento lo stesso Moavero – prevede fra le sue ‘regole d’oro l’obbligo per i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del Pil di rientrare entro tale soglia nel giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo dell’eccedenza ogni anno.