Stampare (virtualmente) più moneta: la Bce guarda alla Fed

Aumento la moneta in circolazione per aiutare la concessione del credito e comprare titoli di Stato delle nazioni dell’area euro. E’ una delle misure allo studio della Bce, secondo quanto riporta il Corsera. "Il consiglio dei governatori della Banca centrale europea sta discutendo misure che fino a pochi mesi fa sarebbero apparse impensabili – scrive il quotidiano di via Solferino -. Come hanno già fatto la Federal Reserve americana, la Banca d’Inghilterra o la Banca del Giappone, anche l’Eurotower a questo punto valuta se tentare misure molto poco convenzionali per la sua storia. Una delle proposte, quella analizzata più da vicino, riguarda ciò che i banchieri centrali americani chiamano ‘quantitative easing’: facilitazione delle condizioni del credito grazie all’aumento della quantità di moneta; quei nuovi euro sarebbero spesi comprando bond sovrani dei Paesi dell’area. I banchieri centrali di Francoforte sanno che hanno poche settimane per evitare un avvitamento senza ritorno dei mercati europei. Sanno che non è assicurato il futuro della moneta che dovrebbero governare. E non c’e’ dubbio che ‘stampare’ euro per comprare titoli di Stato dei Paesi dell’area – il tutto solo elettronicamente – puo’ placare il panico che sta devastando l’area monetaria. Ma se mai si arrivasse a una svolta del genere, la Bce non lo farebbe con l’obiettivo ufficiale di risolvere i problemi di debito dell’Italia o della Spagna (…) Piuttosto, la Bce puo’ muoversi per garantire la stabilita’ dei prezzi, in linea con il suo mandato principale (à) L’obiettivo della banca e’ di un’inflazione ‘inferiore ma vicina al 2%’, ma le previsioni di giugno dello staff Bce indicano un andamento dei prezzi medi all’1,6%. Troppo poco. Non solo: da allora, ha osservato Draghi, la Bce pensa che l’inflazione stia frenando piu’ in fretta di quanto previsto fino a poche settimane fa e l’anno prossimo potrebbe dunque essere nettamente al di sotto dell’obiettivo desiderato vicino al 2%. Insomma, per l’Eurotower esistono le basi di una politica monetaria ancora piu’ accomodante, nel rispetto del mandato sull’inflazione e dunque senza controversie legali. La via convenzionale sarebbe un nuovo taglio dei tassi, senz’altro e’ in discussione. Ma la Bce potrebbe andare oltre, perche’ l’ultima sforbiciata si e’ dimostrata inefficace e nel frattempo il tasso sui depositi e’ gia’ stato portato a zero".