"A oltre due settimane dall`inizio dei saldi, il pre-consuntivo sulle vendite promozionali conferma ampiamente le previsioni negative che avevamo effettuato alla vigilia". Secondo l`indagine a campione effettuata dall`Onf (Osservatorio nazionale Federconsumatori) infatti, dopo la forte contrazione delle vendite a saldo registrata lo scorso anno (-9,5%), quest`anno vi sarà un`ulteriore riduzione, in media del 7%-8%.
"Solo una famiglia su tre acquisterà a saldo, con una spesa che si attesterà a circa 127 euro a famiglia (con un giro di affari pari a 1 miliardo e 16 milioni di Euro)", dice la Federconsumatori: "La contrazione degli acquisti riguarderà in particolare nel settore dell`abbigliamento e delle calzature".
"Non c`è da sorprendersi di un andamento simile – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef – Purtroppo le famiglie dal 2008 ad oggi hanno subito una continua ed inarrestabile perdita del proprio potere di acquisto, di oltre il -11,8%".
"Tutto ciò continua ad incidere pesantemente sulla nostra economia, senza che il Governo si decida a mettere un freno a questo drammatico andamento. Anzi, addirittura si ipotizzano misure penalizzanti e depressive, che non faranno altro che spingere la situazione verso il baratro. Ci riferiamo in particolar modo al blocco delle tredicesime, o ancora all`aumento dell`Iva slittato a luglio prossimo: operazioni insostenibili ed impensabili, che avrebbero effetti micidiali sulla nostra economia. Non sono certamente queste le strade da percorrere per avviare una ripresa dell`economia: è indispensabile piuttosto – concludono le due associazioni – puntare sulla crescita e sullo sviluppo, oltre che sul rilancio del potere di acquisto delle famiglie".