Oggi è il giorno di Ulisse, la quarta fiammata africana dell’estate. Se ieri la colonnina di mercurio ha raggiunto i 39 gradi a Bologna (41 quelli percepiti), 38 a Firenze (percepiti 40), 36 a Roma, e i 40 gradi sono stati ampiamente superati in molte zone interne della Sardegna, oggi è la volta del resto del Sud, alle prese con una lingua di aria calda direttamente dall’entroterra algerino: verranno superati i 40°C in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, e proprio tra il materano e la Puglia sono attesi i picchi di caldo più intensi. E’ la previsione di Antonio Sanò, direttore del portale web www.iLMeteo.it, che però rassicura sul fatto che già da domani il caldo record si attenuerà.
Oggi dunque temperature record e i rari temporali sulle Alpi nulla potranno per mitigare l’afa che permane sulla Valpadana. Già da domani però – prevede l’esperto – infiltrazioni umide atlantiche valicheranno le Alpi e innescheranno dei temporali diretti prima verso il Friuli Venezia Giulia, ancora sulle Alpi, alto Veneto e infine sulla Lombardia dalla notte. Entrera’ un po’ di Bora e i venti da nord inizieranno a mitigare il clima sulle regioni adriatiche fino alla Puglia tra lunedi’ sera e mercoledi’, mentre sulle regioni tirreniche a inizio settimana si potra’ respirare meglio grazie alla riduzione dell’umidita’ seppur con 34°C costanti.
Ma la tregua avra’ vita breve – sostiene Sanò – in quanto Ulisse verrà solo scalfito, e promette caldo ad oltranza fino al prossimo weekend del 4-5 agosto. A più lunga scadenza l’Italia sarà divisa in due, qualche temporale al nord, gran caldo al centrosud e isole maggiori fino a Ferragosto.