Monti salda asse con Merkel su salvezza euro: pronti a tutto

Italia e Germania faranno tutto quanto è necessario per proteggere la zona euro. Mario Monti, alla vigilia di una settimana decisiva per l’Europa, per la quale si spenderà in prima persona incontrando i capi di governo di Francia, Finlandia e Spagna, salda un primo asse con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ieri in una telefonata i due leader hanno sancito che "prenderanno tutte le misure necessarie a proteggere l’euro zona". La formula è la stessa che hanno usato per primo il presidente della Bce Mario Draghi e successivamente Merkel e Hollande in un colloquio telefonico avvenuto venerdì scorso. "Prenderemo tutte le misure necessarie a proteggere l’euro zona", ripetono i leader europei. Domani con l’apertura delle borse si capirà se, come è accaduto la settimana scorsa, anche questa rinnovata determinazione avrà un effetto positivo sui mercati.

Italia e Germania "hanno anche reiterato la loro comune richiesta che venga data attuazione alle Conclusioni del Consiglio Europeo del 28-29 giugno senza alcun ritardo". Infine la Merkel ha invitato a Berlino nella seconda metà di agosto il presidente Monti, il quale ha accolto l’invito "con gratitudine", fanno sapere da palazzo Chigi.

Dunque l’attività diplomatica del premier non si fermerà durante questo difficile mese di agosto. Intanto da martedì Monti sarà a Parigi per una colazione di lavoro con il presidente francese, Francois Hollande. Mercoledì invece volerà a Helsinki per convincere la Finlandia della necessità di pensare a un’integrazione europea più solidale. Missione non facile dal momento che è il paese che ha cercato di bloccare lo scudo anti-spread deciso al Consiglio europeo di fine giugno, minacciando addrittura di lasciare l’euro per non accollarsi i debiti degli altri stati membri. La visita in Finlandia prevede un incontro con il presidente della Repubblica, Sauli Niinisto, con il primo ministro, Jyrki Katainen e con le associazioni degli imprenditori. Infine giovedì 2 agosto Monti andrà a Madrid su invito del presdiente del Consiglio spagnolo, Mariano Rajoy.