"Io credo che l`interesse nazionale debba essere l`orizzonte e l`obiettivo principale delle forze politiche più responsabili e serie. Se questa premessa è condivisa e se esiste la coscienza della gravità della crisi in cui versa l`Italia, per ragioni storiche e strutturali e non momentanee, dovrebbe allora essere naturale ragionare in termini di collaborazione, e non più di contrapposizione almeno fra le forze politiche che sostengono il governo Monti, a partire dalle riforme costituzionali e dal varo di una nuova legge elettorale". E’ quanto afferma in una nota il senatore del Pdl, Sandro Bondi.
"E, nel caso si ritenesse di non escludere anche nel futuro un governo di larga coalizione per realizzare le riforme di cui l`Italia ha bisogno – ha aggiunto Bondi – sarebbe ancor più indispensabile un clima nuovo e una competizione fra le forze politiche fondata sui contenuti nel quadro degli impegni presi con l`Europa".