Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari europei, di concerto con i ministri interessati (nell’ordine: ministro dell’economia e delle finanze, ministro dello sviluppo economico e ministro delle politiche agricole) e dopo aver recepito i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, ha approvato in via definitiva i seguenti decreti legislativi: 1) decreto legislativo che attua la normativa comunitaria in materia di assistenza reciproca per il recupero dei crediti risultanti da dazi, imposte e altre misure. Questo intervento normativo integra la disciplina già prevista individuando misure più incisive e uniformi in materia di mutua assistenza tra i Paesi dell’Unione europea per il recupero dei rispettivi crediti e di quelli dell’Unione europea relativi a dazi, imposte e agli indebiti finanziamenti per il sostegno dell’agricoltura e per lo sviluppo rurale. Le novità più importanti sono l’estensione dell’assistenza tra Stati membri alla totalità delle imposte e dei dazi, di qualsiasi tipo, riscossi da uno Stato membro o dalle sue ripartizioni territoriali o amministrative; la creazione di una base giuridica per lo scambio di informazioni sui rimborsi fiscali tra amministrazioni degli Stati membri; infine, la predisposizione di un modulo standard di notifica (UNF);
2) decreto legislativo che apporta alcune modifiche e integrazioni alla normativa sui servizi nel mercato interno, al fine di potenziare lo sviluppo e la competitivita’ e favorire la semplificazione e la libera concorrenza nel mercato dei servizi. Il provvedimento in questione va dunque verso una significativa riduzione della burocrazia, indispensabile per favorire il recupero di competitivita’ dell’economia nazionale. Tra le novita’ principali ci sono: misure per rendere molto piu’ rapido e semplice l’avvio delle nuove attivita’ nel settore dei servizi attraverso l’introduzione della Segnalazione Certificata di Inizio Attivita’ (SCIA), che sostituisce la precedente Dichiarazione di Inizio Attivita’ (DIA) per l’avvio delle attivita’ di impresa non soggette a programmazione (viceversa, per quelle in cui resta fermo il regime autorizzatorio varra’ l’istituto del silenzio assenso); interventi di immediata semplificazione riguardanti le attivita’ di commercio all’ingrosso nel settore alimentare, di facchinaggio, di intermediazione commerciale e di affari, di spedizioniere, di acconciatore, di estetista, di lavanderia e di disciplina dei magazzini generali e dei mulini; l’abrogazione di alcuni Albi e Ruoli, fra i quali i commissionari, i mandatari, gli stimatori e pesatori pubblici ed i mediatori per le unita’ da diporto;
3) decreto legislativo che attua la normativa comunitaria che dispone deroghe per la commercializzazione delle miscele di sementi di piante foraggere destinate a essere utilizzate per la salvaguardia di specifici ambienti naturali (cfr. comunicato stampa n. 26 del 30 aprile 2012). Le nuove norme prevedono una semplificazione delle procedure per consentire la commercializzazione delle varieta’ di sementi destinate ad essere utilizzate per la preservazione dell’ambiente naturale;
4) decreto legislativo che attua la normativa comunitaria che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi. Il decreto promuove un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, incentivando l’utilizzo di coltivazioni con un impiego ridotto o nullo di queste sostanze, riducendo i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente.