E’ in stallo la trattativa per l’integrazione di Windjet in Alitalia, che resta in attesa di tutta la documentazione per l’esatta valutazione della low cost a un passo dalla bancarotta. E’ slittato a domani, invece, l’atteso incontro tecnico convocato ieri dall’Enac per verificare che Windjet abbia un piano operativo tale da ‘evitare cancellazioni e ritardi prolungati dei voli e i conseguenti disservizi per i passeggeri’. La compagnia siciliana fondata dal patron del Catania, Antonino Pulvirenti, tarda a consegnare ad Alitalia tutti documenti richiesti e fra questi i certificati di manutenzione e revisione degli aerei affidata alla Israel Aircraft Industries Bedek. L’importanza di questi documenti è legata alla data degli interventi sugli aeromobili che può modificare la valutazione del valore della flotta dei dodici Airbus a seconda che sia più o meno recente.
In attesa che la trattativa vada avanti e si arrivi alla firma, il presidente dell’Enac Vito Riggio aveva lanciato un ultimatum, lunedi’ scorso, per accelerare i tempi dell’intesa dicendo che se entro mercoledi’ non si fosse arrivati alla firma avrebbe messo a terra gli aeri di Windjet, che ormai non ha le risorse sufficienti per portare avanti a lungo l’attivita’. E a dimostralo i numerosi disagi, fra ritardi e cancellazioni, inferti ai passeggeri nei giorni scorsi. Scaduto ieri l’ultimatum, l’Enac ha convocato per oggi Windjet perchè, nelle more tra la stipula dell’accordo e la decorrenza dello stesso la compagnia, assicuri un servizio che eviti disagi, ai passeggeri che hanno ancora un biglietto Windjet. L’Autorità, che ha fra gli interessi primari quello di assicurare un servizio regolare, a maggior ragione durante i periodi festivi, valuterà se ritirare la licenza, nel qual caso alla low cost siciliana verrebbe rilasciata un’autorizzazione provvisoria per smaltire i voli già venduti. A proposito di disagi, dopo la giornata di ieri filata liscia, oggi all’aeroporto di Fiumicino dopo il decollo in orario regolare del primo volo per Catania (8.35) c’è stata la cancellazione di quello per Palermo delle 8.40. I successivi voli della giornata, invece, rispettivamente tre per Catania e uno per Palermo sono stati posticipati di orario: da un minimo di 40 minuti ad oltre 4 ore.