No al concorso per i Prof

Dopo i concorsi a cattedra del’99 furono istituite le ssis per abilitare… dovevano essere l’unico canale possibile per accedere al mestiere dell’insegnante, vennero poi fatti dei corsi abilitanti che incrementarono ulteriormente il numero dei precari abilitati…nel 2004 quelle graduatorie vennero definite ad esaurimento…e tale dicitura lasciò leggittimamente intendere che da quelle e da quelle sole graduatorie si doveva attingere per i ruoli…sono passati molti anni e in italia ci sono ancora vincitori di concorso, inseriti nelle graduatorie di merito, e abilitati ssis, aventi titolarità concorsule, che ancora attendono il ruolo…in molte regioni e in molte classi di concorso le graduatorie ad esaurimento esplodono di precari che una volta erano giovani…e ora non lo sono più… Il concorso non va fatto perchè da quelle decisioni ne sono state prese altre che hanno svilito la scuola italiana: la riforma Gelmini e la riforma Fornero…
l’ultimo governo aveva promesso un piano triennale di assunzioni che di fatto non ha esaurito nè le graduatorie di merito nè quelle a esaurimento per un numero esorbitante di vincitori già di concorso, pluriabilitati etc…ora vogliono ulteriormente ingannare una categoria che ha subito fin troppo.. la soluzione non è il concorso…non ora e non per queste categorie di precari che da anni fanno funzionare la scuola…bisogna invece permettere il turn over, lasciando andare in pensione già gli aventi diritto, diminuire il numero di alunni per classe…creare nuove cattedre riformando di nuovi i licei e i curricula degli altri tipi di istituti…

il concorso costerà 120 milioni di euro…se non di più…basta prendere in giro gli italiani…

Precaria storica, abilitata ssis, nelle GaE dal 2004…10 anni di insegnamento