"Rispondere alle provocazioni di Grillo è come mangiare il formaggio riposto su una trappola per topi e il mondo dell’informazione dovrebbe interrogarsi su quanto il successo di questo nuovo ‘spaghetti big brother’ non sia dovuto più all’enorme cassa di risonanza riservata ad ogni sua esternazione che non alle qualità politiche dello stesso e del suo movimento, Parma docet". Lo ha dichiarato in una nota il deputato del Pd, Dario Ginefra.
"Sino a quando Grillo non accetterà il pubblico confronto con l’ultimo degli iscritti di qualsiasi partito – ha aggiunto – si eviti di pubblicarne qualsivoglia esternazione. Non una censura degli organi di comunicazione ma una scelta di campo per l’affermazione della civiltà dialettica e per evitare che il monologo sia la nuova arma per linciare gli avversari di un pericoloso politico travestito da comico".