Parisi, Bersani sbaglia a usare toni di Grillo e a chiudere con Idv

‘Io starei attento ad arroventare il clima. Anzi, attentissimo… Lo dico a Grillo. Ma anche, anzi soprattutto, a Bersani perchè chi parla dall’interno del ‘Palazzo’ non può usare gli stessi toni e le stesse parole di chi ha scelto la rete e le piazze per costruire il consenso’. Così Arturo Parisi, deputato del Pd, in un’intervista ad Avvenire, in merito al botta e risposta tra il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, e il comico Beppe Grillo. Per Parisi, Bersani ‘non puo’ mettersi sullo stesso piano di Grillo. Non può passare dal lei al tu’. Per arginare il leader del Movimento 5 Stelle ‘la vera risposta è praticare la democrazia dentro i partiti e dentro il Paese’. Quanto al futuro, per Parisi, nel 2013 finirà che ‘non vincerà nessuno e sarà ancora Monti o un altro con le stesse caratteristiche a guidare il Paese’. Ma, se si fosse lavorato a una coalizione di centrosinistra, ‘sarebbe stata tutta un’altra storia. E non averlo fatto è di certo la responsabilità maggiore della segreteria del Pd’. Con Antonio Di Pietro, in particolare, ‘un vero confronto non c’e’ mai stato e la distanza cosi’ e’ cresciuta’. Il leader dell’Idv ha grandi responsabilita’, ammette dunque Parisi, ‘ma il soggetto che doveva essere piu’ interessato al confronto era il Pd. Era il Pd a dover aprire il dialogo reale e arginare l’istinto di Di Pietro a correre da solo’.