Stanotte arriva l`occhio del ciclone "Poppea", lunedì il giorno peggiore, con il picco del maltempo, il Lazio e Roma tra più colpite con forti piogge fino a martedì. E il tempo rimarrà instabile fino a giovedì, ma nel prossimo fine settimana torna l’estate con l’anticiclone "Bacco". E’ il quadro tracciato da IlMeteo.it.
Secondo il portale meteo il peggio sta arrivando sul fronte del maltempo: l`occhio del ciclone "Poppea" si sta avvicinando alla Sardegna e punta verso il Mar di Tirreno. Poppea è un tipico vortice depressionario formatosi nel Mediterraneo in seguito ai contrasti tra l`aria più fresca che scende dalla Scandinavia con i nostri mari ben più caldi del normale. Nella prossima notte nuclei temporaleschi dalla Sardegna e dalla Sicilia risaliranno sul Tirreno e punteranno verso il Lazio, la Toscana, la Campania e anche Roma, dove sono attesi forti acquazzoni tra la notte e la mattinata di domani, lunedì. Ma le piogge interesseranno tutte le regioni, specie Umbria, Marche, poi Piemonte e Liguria di Ponente, mentre al sud e sulla Sicilia transiteranno forti temporali. Solo il Veneto orientale, il Friuli-Venezia-Giulia e il Salento verranno in parte risparmiate. Martedì il tempo sarà simile e sono attesi nuovi temporali soprattutto sul Lazio, Toscana e Campania, di nuovo Roma sarà tra le città più colpite.
Nelle zone interessate da precipitazioni le temperature saranno tipicamente autunnali, con 20 gardi di temperatura massima. Ma Antonio Sanò, direttore del portale web IlMeteo.it avverte che il tempo instabile continuerà fino a mercoledì, mentre da venerdì e nel prossimo weekend tornerà l`estate: arriverà "Bacco", l`anticiclone che farà impennare la colonnina di mercurio.
L’anticiclone, che viene dalle Azzorre, tipicamente estivo, promette oltre 30 gradi da nord a sud a partire da venerdì e per tutto il prossimo weekend. Roma con la Sicilia supereranno i 31 gradi, ma anche la Sardegna, l`Emilia e la Toscana raggiungeranno i 30 gradi. Il mese di settembre – secondo il Meteo.it – si preannuncia altalenante, con fasi calde alternate a fasi più piovose, soprattutto nella seconda metà.