GRILLO A SCHULZ: INCONTRIAMOCI, MA S’INFORMI PRIMA DI PARLARE

"Gentile Martin Schulz, nella sua recente visita nel nostro Paese ha fatto delle affermazioni su di me e sul MoVimento 5 Stelle che dette da lei, nella sua qualità di presidente del Parlamento europeo, sono molto gravi". Lo scrive Beppe Grillo in una lettera aperta a Schulz, pubblicata sul suo blog, in cui riporta anche le dichiarazioni di ieri del presidente dell’europarlamento.
"Io credo che lei non disponga di tutte le informazioni o sia stato male informato- prosegue Grillo- il MoVimento 5 Stelle ha un programma. Il MoVimento 5 Stelle ha uno Statuto. Il MoVimento 5 Stelle è un movimento democratico che si ispira alla democrazia diretta non intermediata dai partiti. Il MoVimento 5 Stelle ha agito soltanto per vie democratiche. Ha raccolto 350.000 firme per una legge di iniziativa popolare per non consentire ai pregiudicati di entrare in Parlamento e per l’elezione diretta del candidato, legge mai discussa dal Senato in 5 anni". Inoltre, insiste il comico genovese, "ha raccolto le firme per tre referendum sulla libertà di stampa, uno per l’abolizione della legge Gasparri che favoriva le emittenti di Berlusconi, osteggiato da tutti i partiti tranne l’Italia dei Valori. Ha partecipato a elezioni comunali e regionali senza alcun contributo pubblico facendo eleggere circa 400 consiglieri e quattro sindaci. Il MoVimento 5 Stelle è per la trasparenza assoluta di ogni atto pubblico. Il MoVimento 5 Stelle non lavora anonimamente, ma pubblicamente e, questo è vero, usa Internet come media essendo tutti gli altri, televisioni e giornali, occupati da lobby o da partiti. Le posso assicurare che io e i ragazzi del Movimento 5 Stelle siamo sempre disposti a discutere. Lo facciamo nelle piazze, nelle strade, nei banchetti, oltre che sulla Rete".
Tanto è vero che, insiste Grillo, "la scorsa primavera, nel periodo pre elettorale, ho parlato in decine e decine di piazze italiane a migliaia di persone e discusso direttamente con centinaia di cittadini. Senza alcuna scorta e a mie spese. Il MoVimento 5 Stelle si confronta con i cittadini, a loro risponde, è composto da cittadini. In quanto all’euro, non ho detto che bisogna uscirne, non voglio arrogarmi una decisione così importante, ho proposto invece che siano gli italiani attraverso un referendum a decidere. Non è democrazia? Lei ci accusa di non avere ‘una cultura democratica tradizionale’ e, devo confessare che non riesco a capirne il senso. Cosa vuol dire ‘tradizionale’? Il MoVimento 5 Stelle è democratico. ‘Democratico’ senza aggettivi, nè ideologie. Le propongo un incontro, che spero lei voglia accettare, per rassicurarla e per esporle i punti del programma del M5S. Cordiali saluti".