Aspettare ancora un po’, affinchè la Grecia (poi la Spagna e l’Italia?) rispetti gli impegni assunti in sede europea e raggiungere gli obiettivi di bilancio fissati, oppure, irrigidirsi nella richiesta di onorare le scadenze degli impegni sottoscritti? La seconda opzione ci riporta alla memoria uno dei motivi che determinò lo scoppio della Primo Guerra Mondiale. Dopo l’attentato di Sarajevo, l’Impero Austro-Ungarico consegnò alla Serbia un ultimatum che ne esigeva la resa a discrezione. La rigidità nella richiesta del rispetto dei tempi di risposta e di adeguamento all’ultimatum fu la causa, formale, della dichiarazione di guerra, che provocò 15 milioni di morti. L’imperatore tedesco Gugliemo II la definì "la gaia guerra". La Germania dovrebbe avere memoria del passato e ricordare che le rigidita’ hanno conseguenze disastrose.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
