"Ci auguriamo che il Governo venga all’incontro con qualche proposta perché in questi mesi è stato fatto molto poco per la crescita e la situazione è in continuo peggioramento sia sul fronte occupazione che per la recessione economica più in generale". Lo ha affermato il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, alla vigilia dell’incontro tra Governo e sindacati su crescita e produttività.
La Cisl ribadirà la necessità di un taglio delle tasse su salari e pensioni. "Sì – ha proseguito Santini – è il primo dei punti assieme ad altri su cui si può intervenire con effetto anche abbastanza immediato. Chiediamo che vengano detassati i salari, le forme poi verranno discusse perché detassando i salari si rimette in moto la domanda interna. Chiediamo anche che vengano sbloccati gli investimenti perché noi abbiamo una situazione in Italia paradossale con decine di miliardi di risorse stanziate che non possono essere utilizzate per diverse situazioni a causa di troppa burocrazia o troppa conflittualità o troppi ritardi o problematiche organizzative".
A ‘L’economia prima di tutto’ sul Gr Rai, Santini ha aggiunto: "Chiediamo anche un piccola correzione sul patto di stabilità perché almeno sugli investimenti i soldi, dove ci sono, possano essere utilizzati e questo metterebbe in moto tantissime attività ad esempio anche nelle opere pubbliche, anche piccole, che darebbero occupazione. Ci auguriamo che da domani si inizi a fare sul serio".