Corruzione: Prove di dialogo Severino-Pdl: No tattiche dilatorie

Sul ddl anticorruzione il disgelo tra Governo e Pdl è possibile. A Frascati, ospite della Summer school delle fondazioni di area Magna charta e Italia protagonista, la guardasigilli Paola Severino ha lanciato segnali di apertura, subito raccolti dal presidente Pdl della commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli. Tema del confronto ‘a che punto è la notte’ sulla giustizia, "vedo già albeggiare, dopo aver ascoltato il ministro", ha detto Berselli, che si è detto "soddisfatto perché ci ha detto che sul reato di corruzione fra privati ne possiamo parlare, e sul traffico di influenze illecite apre il confronto".

Berselli ha ricambiato la disponibilità del ministro annunciando che al Senato, dove da domani riprende il cammino del provvedimento nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, "andremo avanti con la discussione generale, e disporrò delle audizioni se saranno un contributo positivo, ma anche in notturna per evitare che possano essere intese come tattica dilatoria".

"Piccoli passi – ha commentato Severino – consentono di fare le grandi cose. Io la mia disponibilità al dialogo l’ho sempre dichiarata, se questa disponibilità porta all’approvazione senza tattiche dilatorie come ha detto il senatore Berselli meglio.
L’importante per il Governo – ha aggiunto – è arrivare all’approvazione della legge nei tempi che ci lascia questa legislatura. Se riusciamo ad ottenere il risultato, dialogando fra tutte le forze politiche che finora hanno sostenuto questo Governo, si tratterebbe di un risultato estremamente positivo".