"Luca Cordero di Montezemolo stronca senza mezzi termini il progetto politico di Pier Ferdinando Casini. ‘I messaggi che escono della convention di Chianciano, se solo si va oltre le photo opportunity di rito, appaiono sommamente confusi, da lì è uscito poco o nulla’, spiega una nota di ItaliaFutura, la fondazione del presidente della Ferrari. Ma la nota – scrive REPUBBLICA – critica soprattutto la "società civile", Marcegaglia e Passera in primis, pronta ad appoggiare il progetto del leader centrista. ‘L’Udc – si scrive – ha fatto buona pesca mentre la società civile italiana ha dimostrato, e non è la prima volta, la sua subalternità alla politica, anche quella indebolita di questo finale di seconda Repubblica’. E questa ‘classe dirigente non politica’, si scrive, ‘prima di precipitarsi a ingoiare l’esca di una promessa di candidatura’, doveva ‘porre con forza il tema di un vero rinnovamento’ L’uscita di Montezemolo è l’ultimo tassello di uno confronto- scontro sotterraneo fra l’imprenditore e Casini per la leadership e il controllo del "centro" politico in vista delle elezioni. E lo dimostra anche il modo scelto da Casini per replicare. L’ex presidente della Camera si e’ fatto fotografare alla stazione di Napoli, sorridente con l’immancabile sigaro, davanti al treno Italo di proprietà di Montezemolo. L’immagine è finita su Twitter con questo commento: ‘Napoli 10 settembre: io e Cesa viaggiamo con ItaloTreno… E’ la concorrenza bellezza’.
Dunque Montezemolo e Casini vogliono conquistare gli stessi voti. E questo spiega i toni molto aggressivi della nota di ItaliaFutura. Si accusa l’Udc di candidarsi ‘a proseguire la politica del rigore e del rinnovamento inaugunuovo rata dal governo Monti, dall’altra schiera una prima fila che, sia pure con grande rispetto per le persone e le storie individuali, di ha davvero poco’. E giu’ l’elenco dei "vecchi" della politica passati da Chianciano. Senza dimenticare l’ironia sull’elogio di Casini alla Polverini, paladina del rigore nel Lazio. E poi, si dice, ‘"Monti dopo Monti" e’ un programma davvero troppo scarno per una grande nazione’. ItaliaFutura critica la composizione della classe locale centrista , dice che ‘soprattutto nel Meridione, incarna abitudini e comportamenti lontanissimi dal rappresentare quello che l’Italia chiede oggi alla politica’.
Il partito, continua ItaliaFutura ‘montiana a Roma e lombardiana in Sicilia’. Critiche arrivano ai ministri e ai sottosegretari che hanno partecipato alla festa dell’Udc.
‘Possibile – si dice – che ai ministri e vice ministri accorsi a Chianciano, non sia venuto in mente di prendere del tempo per capire la reale concretezza dell’operazione prima di spendere il loro piccolo o grande patrimonio di credibilita’? ‘. C’e’ una frecciata velenosa anche per Passera. Riflettere sul partecipare e aderire al progetto, scrive ItaliaFutura, ‘avrebbe giovato all’esecutivo. E invece hanno parlato ed e’ ‘da antologia del politichese il "Candidarmi? dovete avere un attimo di pazienza" pronunciato da uno dei ministri presenti. Frase detta dal responsabile dello Sviluppo economico. Morale della favola: ‘il pescatore Casini ha fatto buona pesca con poca pastura, ma il fritto misto che esce dalle cucine di Chianciano rischia di essere una pietanza indigesta per gli elettori e per il paese’".