POLIZIA PENITENZIARIA, NO I MILITARI NELLE CARCERI

"Non si può mortificare ancora una volta la Polizia Penitenziaria con la scusa della crisi. Anche la Polizia Penitenziaria, alla pari delle altre forze dell’ordine, ha i reparti speciali per fronteggiare emergenze simili, purtroppo però i nostri agenti sono "parcheggiati" per assenza di fondi." È la denuncia di Mimmo Nicotra, Vice Segretario Generale dell’Osapp, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria che aggiunge "A questo punto direi basta, abbiamo appena perso le scorte dei magistrati, secondo il Ministro della Giustizia non rientrano tra i nostri compiti, e la sicurezza esterna alle carceri senza dubbio invece spetta a noi. Anche se la Polizia Penitenziaria è sott’organico si inviassero in missione uomini da tutta Italia per mandarli nelle carceri più a rischio per tutto il tempo dell’emergenza. Non vogliamo i militari impiegati per i servizi di vigilanza esterna degli Istituti Penitenziari. Ecco perché chiederemo al capo del Dap, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di reperire i fondi e garantire la sicurezza dei cittadini con la Polizia Penitenziaria." Nicotra commenta la manifestazione dei gruppi anarchici e dei no Tav, dei giorni scorsi, davanti al carcere di Alessandria. In quell’occasione sono stati esposti striscioni contro i Poliziotti Penitenziari gridate frasi ingiuriose e offensive, e lanciate pietre e bombe carta. "Occorre intensificare le misure di sicurezza – spiega ancora Nicotra – per garantire l’incolumità di quanti operano all’interno del carcere, ma anche dei cittadini perché le manifestazioni di intolleranza verso l’istituzione penitenziaria sono diventate sempre più frequenti e il crescente sovraffollamento non aiuta certo a rasserenare gli animi, anche dei reclusi”.