Dava banconote false a preti e suore, arrestato dai carabinieri

"Padre mi può cambiare questi cento euro?". Un romano, di 50 anni, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Ciampino per aver truffato religiosi ai quali aveva ceduto banconote false con la scusa di cambiarle con banconote di taglio più piccolo. Gli accertamenti sono partiti da 2 denunce presentate nello stesso giorno. Una suora ed un sacerdote hanno entrambi ricevuto in cambio di soldi veri 18 banconote da 100euro false.

Nel primo caso il truffatore, con precedenti, si è recato presso una scuola privata di Ciampino, gestita da suore, chiedendo di poter parlare con la direttrice perché intenzionato ad iscrivere una fantomatica nipotina all`asilo. Dopo un colloquio con la religiosa sull`offerta formativa dell`istituto l`uomo, dai modi affabili e gentili, si è detto convinto ad iscrivere la piccola e ha insistito, nonostante la direttrice avesse replicato che non ce ne fosse bisogno, a lasciare 100euro come acconto. A quel punto, carpita ormai la fiducia della vittima, è scattata la truffa. L`uomo, che diceva di essere un negoziante, ha chiesto la cortesia alla suora di cambiargli del denaro che aveva con se e che non aveva fatto in tempo a portare in banca, 900 euro in banconote da 100, rivelatesi essere tutte false.

Stessa procedura nel secondo caso, questa volta a farne le spese è stato il parroco di una chiesa che l`uomo ha contattato con la scusa questa volta di dover celebrare una messa funebre. Anche in questo caso il truffatore ha dato al sacerdote una banconota da 100 euro, questa volta come offerta per la messa, e poi la solita richiesta di cambiare altre 900 euro ovviamente false. Raccolte le denunce i carabinieri, ed i militari del comando antifalsificazione monetaria, hanno ricostruito il volto del malvivente. Grazie poi alle foto segnaletiche, le vittime hanno riconosciuto il loro truffatore.

Sulla base di questi elementi l’autorità giudiziaria ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per per il reato di truffa e spendita di banconote false.