Nonostante il calo dei consumi di carburante del 9,3%, nei primi 8 mesi del 2012 ogni famiglia ha speso quasi 1.900 euro per benzina e gasolio: ben 151 euro in più solo di tasse, consegnando allo Stato 1.020 euro. A denunciarlo sono le associazioni dei consumatori italiane Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori , che, di fronte agli "abnormi dati sulla spesa dei cittadini per i carburanti, chiederanno domani al Governo di tagliare le vecchie accise che gravano su benzina e gasolio, eliminando quelle introdotte prima del 2002".
I consumatori scenderanno domani in piazza "dando vita ad una singolare protesta che si terrà alle ore 12 davanti Montecitorio nell`ambito della Giornata nazionale contro il carovita, e chiederanno al Governo Monti di tagliare quelle accise introdotte prima del 2002 e palesemente anacronistiche, misura che porterebbe ad un risparmio per gli automobilisti pari a 23 centesimi di euro al litro (ossia 11,5 euro a pieno)".