Berlusconi guarda ‘altra faccia medaglia’: Ora rinnovamento

L’ultima telefonata Silvio Berlusconi gliel’ha fatta poco prima che Renata Polverini si presentasse in conferenza stampa per annunciare le sue dimissioni "irrevocabili". E non per tentare un ultimo pressing e convincerla a non mollare. Anzi, con la (ex) Governatrice del Lazio il Cavaliere ha ribadito quello che a molti interlocutori ha confidato in questi giorni e cioè di sentirsi "tradito" da certa gente che è arrivata in Consiglio grazie a lui e al suo impegno in campagna elettorale: "Vorrei cacciarli tutti" avrebbe ripetuto più volte. E la tentazione che sempre più è tornata a farsi strada nella sua testa è quella di "azzerare e ripartire".
Magari attraverso quella ipotesi di lista civica che, come un fiume carsico, a volte riemerge.

Non è la prima volta, ma le elezioni si avvicinano e Berlusconi si sarebbe convinto che a questo punto bisogna cercare di ‘rivoltare la frittata’, anche per non soccombere come accadde dopo tangentopoli. Prendere le distanze per primo da certi personaggi come Franco Fiorito di cui, peraltro, prima non conosceva nemmeno l’esistenza. D’altra parte dopo che anche l’Udc aveva auspicato le dimissioni della Governatrice, di certo il Pdl non poteva restare l’unico a chiederle di restare. E le intenzioni di Renata Polverini erano state chiare già a ora di pranzo quando, incontrando il segretario Angelino Alfano, aveva detto ciò che in buona parte ha ripetuto pubblicamente in serata. Ovvero che non ci stava a farsi massacrare per colpe di altri e a fare da capro espiatorio per una "faida interna al Popolo della libertà". Circostanza che è ben chiara al Cavaliere che da tempo ormai ha preso le distanze dalla fusione mai riuscita tra Ex Fi e ex An.

A questo punto, dunque, l’ex premier vorrebbe tentare di ‘sfruttare’ la situazione per dare il via a un rinnovamento che finora ha auspicato a parole ma mai attuato davvero. Per questo, una delle parole chiave delle prossime ore, dovrebbe essere ‘selezione rigorosa delle persone che si mettono in lista’. Anche di questo il Cavaliere parlerà nell’incontro che si terrà domani alle 13 nel parlamentino di palazzo Grazioli e al quale parteciperanno i coordinatori regionali, i capigruppo e i presidenti e vice presidenti dei consigli regionali di tutta Italia. Ordine del giorno ufficiale della riunione: gestione trasparente del denaro. Una delle ipotesi allo studio è che i soldi dei consiglieri non siano vengano più usati dal singolo ma che confluiscano in fondi che possano essere usati a livello regionale per il partito.