La Chiesa è oggi minacciata da tre tentazioni, secondo il card. Roger Etchegaray che è stato intervistato da Famiglia Cristiana in occasione del suo 90.esimo compleanno. ‘La prima – dice il porporato francese che ha condotto le ‘missioni impossibili’ della diplomazia parallela di papa Wojtyla – è il denaro, sia quello accumulato, che quello che giustifichiamo dicendo che ha uno scopo filantropico. Non dimentichiamo che Gesù definisce ‘satana’ il denaro. Bisogna ricordare che la povertà – non la miseria dalla quale bisogna sempre uscire – è la prima delle beatitudini. Il povero si sente, forse più di altri, tra le mani tenerissime di Dio. E’ povero perchè non ha niente e riceve tutto dal Signore. La seconda tentazione – secondo Etchegaray – è il successo, il voler arrivare velocemente ai risultati. Invece di aspettare che una porta si apra liberamente alla fede, si fa come i venditori ambulanti, si utilizzano tutti i mezzi, rifilando sotto la porta un Vangelo appiattito. Infine c’è la tentazione più grande: fare compromessi con i potenti di questa terra per tutelare l’opera della Chiesa. Sono le tentazioni che Gesù attraversò nel deserto’.