Nel carrello della spesa degli italiani aumenta solo il biologico che fa segnare un aumento del 6,1 per cento nel primo semestre dell’anno, in netta controtendenza con il calo del 3 per cento dei consumi alimentari registrato nelle steso periodo. Lo rende noto Coldiretti in occasione della XIII ‘Biodomenica’, la campagna nazionale di promozione e di informazione sull’alimentazione biologica firmata Aiab, Coldiretti e Legambiente che si svolge oggi nelle piazze delle principali città italiane. Il fatturato dei prodotti biologici in dieci anni – sottolinea l’associazione degli agricoltori – e’ triplicato passando da meno di un miliardo di euro conseguito nel 2000 agli oltre tre miliardi di euro attuali. L’Italia è paese leader in Europa per il numero di imprese biologiche presenti sul territorio, aziende che sono cresciute dell’1,3 per cento in un anno, attestandosi sulle 48.296 unita’, con un fatturato interno di oltre un miliardo e 550 milioni di euro, secondo il dossier ‘BioBenessere’ presentato in occasione della Biodomenica. Nonostante la crisi – spiega Coldiretti – il biologico e’ un settore nel quale nel nostro Paese si coltivano oltre un milione e 96 mila ettari coltivati. L’acquirente tipo – continua Coldiretti – e’ di classe economica medio-alta, giovane, appartiene ad una famiglia non numerosa ed e’ residente prevalentemente nel Nord del Paese. Tra i responsabili degli acquisti alimentari, il 53,2 per cento ha dichiarato di aver comprato almeno un prodotto bio, ma la percentuale sale addirittura al 71 per cento tra i consumatori laureati e al 64% tra quanti hanno un figlio con meno di 12 anni, secondo una indagine Nomisma. Nella top ten dei prodotti biologici più acquistati e consumati si classifica – conclude la Coldiretti – la frutta e la verdura fresca, seguite da miele e marmellate, eppoi dalle uova, lo yogurt, l’olio nella qualita’ extravergine d’oliva, i formaggi, i succhi di frutta e infine i biscotti e la carne.