"Il tema non è più se l’Italia ce l’ha fatta o no, ma che cosa succederà in Italia dopo le elezioni del 2013 e che fine faranno le riforme delle pensioni e del mercato del lavoro". E’ questa, spiega il ministro dell’Economia Vittorio Grilli in un colloquio con Repubblica, la sola domanda che ha tenuto banco al vertice dell’Fmi di Tokyo e che tiene banco nelle cancelliere d’oltralpe.
Dopo aver definito in precedenza "suicidio" le critiche dei partiti alla manovra del Governo, Grilli nel riferirsi al dibattito in corso sull’agenda Monti che a destra e sinistra si ha troppa fretta di "liquidare", afferma: "Un altro suidicio, anche quello…" e invita "a fare un giro nelle cancellerie o anche solo tra un po’ di investitori al di là delle Alpi".