Tasse: Incontro Monti Berlusconi

L’on. Silvio Berlusconi ha chiesto al presidente del Consiglio, Mario Monti, di attenuare la pressione fiscale. Insomma, giù le tasse. Ridurre le tasse, con due sole aliquote al 23 e al 33%, l’on. Silvio Berlusconi, lo aveva "immaginato" nel 1994; nel frattempo sono passati 18 anni. Lo aveva ripetuto, in occasione della campagna per le elezioni politiche del 2001, sottoscrivendo, nel corso della trasmissione televisiva "Porta a Porta" (Rai), un "contratto con gli italiani", formalizzato dalla presenza di un notaio. E’ bene ricordare che il sogno del ’94 non fu realizzato e il contratto del 2001 non fu rispettato, nonostante la lunga permanenza del governo Berlusconi, ben cinque anni, il più duraturo nella storia della Repubblica italiana e con una maggioranza parlamentare mai vista prima. Ora, l’on Berlusconi chiede una riduzione delle tasse. Vero è che gli italiani sono un po’ smemorati e il nostro compito è anche quello di rinfrescare la memoria ai connazionali, anche all’on. Berlusconi.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc