
Al termine dell’anno in corso gli italiani avranno speso circa 25 miliardi di euro per acquistare auto nuove (-22% rispetto al 2011, già in perdita del 5% sul 2010). Le vetture immatricolate nell’anno in corso non supereranno 1 milione 400mila unità (-20% sul 2011, già in calo dell’11% sul 2009). I consumi di famiglie e aziende si stanno orientando sulle utilitarie, preferite alle auto di fascia medio-alta. Sono questi i principali dati che emergono dalla ricerca annuale ‘Il Mercato Auto a Valore 2012’ presentata durante il congresso ‘La Capitale Automobile’.
La ricerca, alla sua sesta edizione – spiega una nota – è promossa dal centro studi Fleet&Mobility in sinergia con il master sull’Automobile di Roma. I dati illustrati nello studio certificano come sia ormai lontano il decennio record 1997 – 2007 nel corso del quale gli italiani hanno acquistato 23 milioni di auto, con il picco di 2 milioni e mezzo registrato proprio nel 2007; il mercato dei prossimi anni sembra destinato a stabilizzarsi ben sotto la soglia dei 2 milioni di vetture l’anno, aprendo scenari preoccupanti anche per le centinaia di migliaia di persone impiegate nel comparto.