"Ci vuole un atto di coraggio interno al Pdl: va messo da parte chi ha subito condanne per fatti gravi o avuto una condotta non esemplare. C’è anche una questione di presentabilità e non solo di carattere giudiziario". E’ l’appello che lancia Alfredo Mantovano, deputato del Pdl, in una intervista al Mattino nella quale chiede liste "pulitissime" per il 2013.
La legge sull’incandidabilità si riferirà a sentenze definitive, ma, spiega, "in un momento in cui la fiducia nella politica è prossima allo zero, si possono definire maglie più strette" con regole interne ai partiti. "Poichè è difficile stabilire una regola omogenea per tutti i casi, si affidi la valutazione a un collegio di saggi, questi sì al di sopra di ogni sospetto e anche esterni al partito" conclude Mantovano.