Attila cavalca onde alte fino a sei metri, con mareggiate che mangiano spiagge in un solo boccone, e scarica sulla Toscana piogge pesanti, mentre riserva alle regioni del nord temperature di molto sotto lo zero. L’ondata di maltempo che porta il nome del condottiero degli Unni crea la situazione piu’ critica sulla costa toscana: a causa delle condizioni meteomarine stop al traghetto di stamani per l’Isola di Capraia, la piu’ lontana da raggiungere, mentre onde alte fino a sei metri hanno letteralmente inghiottito la spiaggia di Quercianella, a sud di Livorno. Nella citta’ portuale almeno una decina di interventi dei vigili del fuoco per tegole e cornicioni pericolanti a causa di un vento che ha raggiunto i 50 nodi, circa 90 km all’ora. Poco piu’ a nord, a Lucca, la stazione ferroviaria è stata allagata, con disagi per la circolazione dei treni, cosi’ come alcune zone periferiche della città, dove sono alcuni sottopassi sono stati invasi dall’acqua e diverse strade sono state chiuse. Allagamenti anche le pistoiese e torrenti sorvegliati speciali nel pisano. Su Lucca si sono scaricati in poco tempo 115 millimetri di pioggia.
La pioggia e la conseguente scarsa visibilita’ e’ all’origine anche della cancellazione di voli in partenza dall’aeroporto di Firenze e del dirottamento di altri in arrivo. E proprio nella provincia capoluogo si è temuto ancora una volta per i torrenti Ombrone fiorentino, Bisenzio e Mugnone, quest’ultimo che attraversa buona parte della citta’, nella quale, a complicare la situazione, un muro, a causa delle infiltrazioni, e’ franato in via Bolognese, una delle arterie di uscita verso nord dalla citta’. Ma e’ a nord che il gelo ha fatto sentire la sua morsa: se a Cortina d’Ampezzo sono stati registrati i -8 gradi (ma la temperatura piú bassa è stata quella di Asiago dove il termometro ha segnato un -10,5), in provincia di Bergamo e’ arrivata la prima neve. In Valle d’Aosta alcuni grossi massi sono caduti sulla strada regionale di Valgrisenche, nei pressi della frazione Chamencon, nel comune di Arvier, che è ancora chiusa. Mentre il sud si prepara a fronteggiare la situazione nelle prossime ore: a Messina la protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per domani, con venti forti e burrasca.