Crescono i costi di gestione, anche se si usa l’auto con parsimonia. A una riduzione (-5%/-7%) dei km annui percorsi, corrisponde un incremento medio dei costi del +3,8%. E’ quanto emerso dalla ventesima edizione del ”Rapporto Auto”, presentata questa mattina a Roma dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia (Aci), Angelo Sticchi Damiani, e dal Presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita. Lo scorso anno, tra costi fissi (assicurazione e bolli) e costi variabili (carburante, autostrada, multe), l’auto costava in media 3.278,00 euro e quest’anno il costo e’ salito a 3.425,00 euro: +4,4%. Il maggior incremento (147 euro) è assorbito per il 72,8% dal costo del carburante, che incide globalmente per il 47,8% sul costo finale. Nei primi 10 mesi dell’anno il prezzo medio della benzina è aumentato del 16%, percentuale che si aggiunge al +11% registrato tra 2011 e 2010. Nell’arco degli ultimi due anni il costo del pieno è aumentato del 25%. Pur percorrendo meno chilometri, il costo unitario per km cresce: +11,3%.