“Per l’Italia, i dati quantitativi indicano che il ritmo di contrazione dell’attività economica sta diminuendo. Nel complesso, gli indicatori di breve termine risultano coerenti con lo scenario di una ripresa nella seconda metà del 2013, che è condiviso dalla maggior parte delle organizzazioni internazionali. Per ottenere livelli di crescita sostenuti sono necessari ulteriori aggiustamenti, che richiedono riforme complesse e di ampio respiro nella maggior parte dei settori dell’economia”. Lo ha detto il vice direttore generale Fabio Panetta alla 10a Conferenza di Dexia Crediop. “L’aggiustamento strutturale non può essere rinviato. Il problema non sta nei conti pubblici, ma nel conseguire una crescita sostenibile”, ha spiegato Panetta, secondo cui “l’Italia può fare affidamento su alcuni punti di forza”. Sono stati già fatti notevoli passi avanti, tuttavia – conclude Panetta – “mentre è probabile che la crescita riprenda nella seconda metà del 2013, per conseguire condizioni economiche sostenibili saranno necessari anni di impegno coerente nell’azione di riforma”.