In politica non si "scende" ma si "sale". Passa anche per un rinnovamento lessicale la chiamata all’impegno in politica di Mario Monti. Il Professore, infatti, dà l’annuncio tanto atteso la sera di Natale e con un mezzo nuovo: un tweet dall’account aperto dopo la conferenza stampa di fine anno (@SenatoreMonti).
"Insieme abbiamo salvato l’Italia dal disastro- scrive il presidente del consiglio – . Ora va rinnovata la politica. Lamentarsi non serve, spendersi si. ‘Saliamo’ in politica". La road map dell’impegno resta sempre quella: l’agenda Monti, protagonista di un secondo ‘tweet’: "Insieme…’saliamo in Politica!#AgendaMonti agenda-monti.it".
Tutto da chiarire ancora il modo con cui il Professore sarà presente alla competizione elettorale, secondo alcune indiscrezioni Monti preferirebbe una sua lista elettorale, ma la partita è tutta aperta. Montezemolo, Casini, Cesa e Riccardi hanno lasciato carta bianca al premier. Sarà lui a scegliere. Comunque sia il Professore, anche se sempre più vicino all’impegno diretto nell’agone della campagna elettorale, non ha perso il suo aplomb e in occasione delle festività natalizie non ha mancato di fare gli auguri a tutti i protagonisti della scena politica, Berlusconi compreso.
Il Cavaliere dal canto suo ha nuovamente bocciato la sua agenda. "Non è che la continuazione della politica del Governo tecnico, su ispirazione della Germania. Una cura sbagliata, che ha portato ai numeri che conosciamo, con risultati negativi", ha affermato Berlusconi.
"Tutto dipende da cosa faranno gli italiani", ha poi ammonito, sottolineando che "Se il Pdl dovesse avere la maggioranza questa dovrà essere usata per cambiare l’architettura istituzionale dello Stato, per dare più poteri al Governo, per dimezzare il numero dei parlamentari, per cambiare la composizione della Corte Costituzionale". "Nessuno – ha infatti concluso il Cavaliere – può portare l’Italia fuori dalla crisi, se non avrà la maggioranza in Parlamento. Se si continuerà a dare il voto frazionato ai piccoli partiti, resteremo pressappoco nella situazione di adesso".