Grillo, se simbolo confondibile non parteciperemo a elezioni

”Dovremo aspettare martedì pomeriggio per sapere se il M5S parteciperà alle elezioni. In caso della presenza di un simbolo confondibile non parteciperemo”. E’ quanto si legge sul blog di Beppe Grillo, in un post dal titolo interrogativo: ”Il M5S parteciperà alle elezioni?”.

”Per depositare la scheda elettorale e i documenti correlati è necessario recarsi al Viminale – si legge su www.beppegrillo.it -. E’ esentato chi è già presente in Parlamento, ma non chi ha già partecipato con il simbolo a cinque elezioni regionali e qualche centinaio di elezioni comunali, come il MoVimento 5 Stelle. Ma questo è un dettaglio. Dopo verifiche di legge, consultazioni con studi legali, firme dai notai, ordini, contrordini, gazzette ufficiali e interpretazioni e contro interpretazioni, giunge il giorno fatidico del deposito. Il deposito è aperto a tutti, anche a chi non ha raccolto una sola firma con il suo simbolo. I moduli con le firme vanno depositati la settimana successiva nei vari tribunali delle circoscrizioni, quindi chiunque puo’ partecipare alla farsa. Il giorno fatidico arriva quando arriva, a sua discrezione, e’ come la sorpresa dell’uovo di Pasqua. All’improvviso, nella settimana del deposito, vengono poste le transenne davanti al ministero degli Interni: e’ il segnale che e’ scoccato il momento della coda. Se stai mangiando un maritozzo nel bar davanti o ti sei appostato nell’appartamento con vista sul Viminale o hai ricevuto una soffiata, allora hai un’alta probabilita’ di occupare il primo posto della fila. Una volta piazzato li’, in piedi, come uno stoccafisso, nessun pubblico ufficiale ti lascia un riscontro della tua posizione: un bigliettino, un pezzo di carta di formaggio, un numero della tombola. Devi difendere il posto come in trincea. Rimpiangi le Poste Italiane che hai sempre disprezzato, da loro almeno sai quando aprono, ti danno un numerino e stai in un luogo caldo”.

”La fila si forma dal pomeriggio di lunedi’ 7 gennaio, ma gli uffici accettano il deposito solo dalle ore 8 di venerdi’ 11. 90 ore al freddo, di giorno e di notte, con i turni e le tazze di caffe’ caldo, con gli amici a darti il cambio, sembra il fronte orientale di ”Centomila gavette di giaccio” nella seconda guerra mondiale. Siamo pero’ a Roma settanta anni dopo. Chiunque abbia gestito l’Italia nei secoli, dai Romani ai Goti, dai Longobardi agli Spagnoli, dai Borboni ai Savoia, si vergognerebbe di fronte a un simile spettacolo – prosegue l’intervento sul blog di Grillo -.

Davanti al M5S ci sono ben tre gruppi con il loro simbolo che pero’ tengono gelosamente segreto. Venerdi’ due avvocati e un tecnico di supporto del M5S si presentano all’ufficio elettorale. I documenti vengono letti e il deposito accettato. Nel caso ci siano delle richieste o delle contestazioni da parte dell’ufficio saranno comunicate da domenica pomeriggio. Da allora avremo due giorni per presentare ricorsi o integrazioni. Salutati i funzionari, i nostri vedono nel tabellone elettorale due simboli quasi identici. Chi era in fila prima di noi ha consegnato all’ufficio il simbolo del M5S senza l’indirizzo del sito.

Assolutamente confondibile dall’elettore. Abbiamo fatto ricorso. Dovremo aspettare martedi’ pomeriggio per sapere se il M5S partecipera’ alle elezioni. In caso della presenza di un simbolo confondibile non parteciperemo. Questa e’ l’Italia che non c’e’ piu’, che non ci appartiene, che va cambiata dalle fondamenta. Se entreremo in Parlamento lo apriremo come una scatola di tonno. Se non ci lasceranno partecipare si prenderanno la responsabilita’ della delegittimazione dello Stato e delle inevitabili conseguenze”.