”Le famiglie italiane saranno rimborsate per quanto versato per l’Imu 2012 con soldi in contanti o sul conto corrente, entro trenta giorni dalla prima riunione del Consiglio dei ministri. E anche le aziende agricole per quanto versato su case e fabbricati ad uso agricolo”. Lo annuncia Silvio Berlusconi nella manifestazione del Pdl preparata ad hoc presso la sede della vecchia Fiera a Milano per fare ”una proposta choc”, come comunicato alla vigilia. Prosegue l’ex premier, parlando dell’eventuale prima riunione del Consiglio dei ministri in cui lui farebbe il ministro dell’Economia: ”Sarà un atto di ricucitura, un atto simbolico ma concretissimo che apra una nuova pagina e che riporti i cittadini ad avere fiducia nello Stato. L’Imu sulla prima casa è il tratto più dissennato del governo tecnico che ha dato il via alla crisi perchè la prima casa non si deve toccare, si è toccato il fattore psicologico che è il primo fattore di crisi”. Arriva anche una battuta molto polemica nei confronti di Mario Monti e del suo esecutivo: ”Anche un imbecille è in grado di inventare nuove tasse, soltanto chi e’ intelligente sa ridurre le spese”. Berlusconi cerca di imporre agli avversari l’agenda della campagna elettorale facendola ruotare intorno alle questioni fiscali. Per questo, propone una serie di altre misure: ”Riduzione ed eliminazione in cinque anni dell’Irap, un’imposta rapina che grava sulle nostre imprese, nessun aumento dell’Iva e nessuna patrimoniale”. Spiega il leader del Pdl: ”Sono venuto qui oggi per fare questo annuncio e confesso di essere molto orgoglioso dell’impegno assunto di fronte a tutti gli italiani. Io non ho nulla da chiedere per me stesso ma voglio semplicemente combattere questa ultima grande battaglia elettorale e politica per allargare gli spazi di liberta’ del mio paese”. Argomenta Berlusconi: ”Per poter restituire l’Imu, chiuderemo l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attivita’ finanziarie detenute li’ da cittadini italiani: il gettito e’ una tantum di 25-30 miliardi e poi all’anno un flusso di 5 miliardi”. Per quanto riguarda invece la copertura strutturale dall’eliminazione dell’Imu (pari a un gettito di 4 miliardi), il Cavaliere propone ”la revisione delle accise sui giochi, sul lotto, in quanto si tratta di un piccolo aggravio di imposta su questi prodotti che non sono di primaria necessità”. Tra le priorità di un nuovo governo di centrodestra ci sarebbe quella di attuare una riforma della macchina dello Stato: ”In cinque anni possiamo ridurre le spese dello Stato di 80 miliardi”. Occorre inoltre, sottolinea Berlusconi, che l’amministrazione pubblica paghi le aziende: ”Lo Stato e’ il primo a dare il cattivo esempio dimenticandosi del motto pacta servanda sunt. Noi con il prossimo governo attueremo norme per effettuare pagamenti in 30-60 giorni”. Il presidente del Pdl non ha dubbi: ”La vittoria e’ a portata di mano, siamo sicuri di vincere e vinceremo”. Replica Monti: ”E’ magnifico, Berlusconi ha governato per tanti anni e non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte. Ci prova per la quarta volta. Gli italiani hanno buona memoria”. Sulla sua pagina Facebook il premier dimissionario propone un confronto televisivo con il leader del Pdl su spesa pubblica e tasse: ”Il mio predecessore, noto per le facili promesse elettorali, ha appena annunciato l’intenzione di tagliare la spesa pubblica di 80 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. Si tratta dello stesso incantatore di serpenti che ha aumentato la spesa di 154 miliardi. Nei prossimi anni sara’ possibile ridurre l’Imu, l’Irap e anche l’Irpef, ma solo attraverso un’azione responsabile che non metta nuovamente a rischio la tenuta dei conti pubblici”. Commenta ironico Gianfranco Fini su Twitter: ”E nel secondo Cdm Berlusconi fara’ decreto per garantire la vincita certa ai giocatori del Lotto”. Pure Pier Ferdinando Casini non prende sul serio la proposta del leader del Pdl: ”Berlusconi e’ il piu’ grande venditore del mondo, sarebbe capace di vendere un’auto senza motore solo perche’ ha una bella carrozzeria. Il paese non puo’ piu’ essere turlupinato”. Pier Luigi Bersani annota nel corso del Tg3: ”Credo che la storia non ritorni, e’ chiaro che si tratta di una promessa demagogica, infattibile poggiata su una copertura di bilancio fantasiosa e che strizza l’occhio agli evasori. I 4 miliardi e mezzo dell’Imu sono la stessa cifra che Pdl e Lega Nord hanno regalato per le quote latte” (la multa europea che l’Italia dovra’ pagare). Per il segretario del Pd, ”si puo’ levare l’ Imu fino a 400-500 euro e aiutare le imprese per creare piu’ occupazione”. Nichi Vendola usa il sarcasmo: ”E’come se fosse tornata Wanna Marchi, come se il mago Otelma si fosse candidato a governare l’Italia. Gli italiani sanno che con lui le tasse sono diventate piu’ alte dell’ Everest, che la pressione fiscale e’ arrivata a un punto di strozzinaggio per pensionati, dipendenti e partite Iva”. Dichiara Bruno Tabacci, leader della lista Centro Democratico che fa parte della coalizione di centrosinistra con Pd e Sel: ”Berlusconi ha servito la polpetta avvelenata. Ora tocca agli italiani decidere se essere governati da persone serie, come Pierluigi Bersani e dal centrosinistra, o da Berlusconi”.