Su indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, il ministero della Salute comunica che l’organizzazione sindacale Fesmed ha proclamato per l’intera giornata del 12 febbraio lo sciopero dei medici dipendenti del Ssn che operano nei punti nascita, nei consultori familiari e negli ambulatori ostetrici del territorio e di tutti coloro che vorranno aderire con la formula dello ”sciopero di solidarieta”’. Lo comunica una nota del ministero della Salute.
L’astensione dal lavoro riguarda la richiesta della Fesmed ”ai partiti politici di inserire nei rispettivi programmi elettorali, per le prossime elezioni politiche, i seguenti problemi: messa in sicurezza dei punti nascita in tutto il territorio nazionale; contenzioso medico-legale in campo sanitario, avanzando proposte per il suo superamento, da adottare immediatamente dopo la formazione del nuovo Governo”.
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero sara’ assicurata, conclude la nota, dalle amministrazioni pubbliche interessate, l’erogazione delle prestazioni indispensabili nel rispetto della vigente disciplina ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni e integrazioni.