Fonsai: 7 avvisi garanzia per infedeltà patrimoniale

Si allarga il fronte d’indagine sul Gruppo Fondiaria Sai: sette nuovi avvisi di garanzia sono stati spiccati per infedeltà patrimoniale nei confronti di altrettanti indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Torino, avviata nell’agosto 2012 per falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza relativamente agli anni 2008-2011. I provvedimenti, emessi dal procuratore aggiunto Vittorio Nessi e dal sostituto Marco Gianoglio, sono stati notificati questa mattina dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Torino. In corso anche delle perquisizioni domiciliari.

A quanto si apprende la nuova ipotesi di reato scaturisce dalla presentazione di numerose querele da parte di azionisti di Fondiaria-Sai, per il tramite di alcune associazioni di consumatori, i quali denunciano condotte gestionali degli indagati – all’epoca dei fatti in posizioni verticistiche nel gruppo – in conflitto d’interesse con la società, che avrebbero provocato danni patrimoniali. Tra queste, consulenze e contratti per servizi, stipulati dal gruppo Fondiaria Sai con societa’ riconducibili alla famiglia Ligresti, che avrebbero determinato l’uscita dalle casse del gruppo di decine di milioni di euro.

L’attivita’ investigativa odierna si aggiunge alle perquisizioni effettuate nel 2012: il 2 agosto negli uffici di Fondiaria Sai a Torino e Milano, il 23 ottobre in quelli dell’Isvap a Roma e il 19 dicembre nel cuore dell’Information Tecnology di Fonsai a Torino, oltre che all’analisi della documentazione e all’escussione di testimoni susseguitesi sin dall’avvio dell’indagine.