"Restano confermati tutti gli impegni di Papa Ratzinger fino al 28 febbraio, compresi gli appuntamenti per le visite ad limina dei vewscovi italiani egli incontri con i presidenti della Romania e del Guatemala". Lo ha ripetuto oggi il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. "Fino al 28 febbraio – ha scandito il gesuita – Benedetto XVI è il nostro Papa in piena funzione: domani terrà l’Udienza Generale e nel pomeriggio presiederà la celebrazione del mercoledì delle ceneri, spostata in San Pietro perchè nella Basilica c’è più spazio, e molti fedeli, ma anche molti cardinali e vescovi, vorranno essere presenti trattandosi dell’ultima che Joseph Ratzinger presiede da Papa. Per questo la chiesa di Santa Sabina che ospita tradionalmente la stazione qauresimale era troppo ristretta". "Ugualmente – ha confermato Lombardi – l’ultima Udienza Generale, quella del 27 febbraio, si terrà in piazza San Pietro. Padre Lombardi ha ricordato anche che giovedì 14 il Papa rispetterà anche la tradizione della "conversazione" con i parroci di Roma. Come l’anno scorso, ha precisato, l’incontro si terra’ nell’Aula Paolo VI. "In queste occasioni – ha detto il religioso – Benedetto XVI parla spontanemante con appunti preparati. Per questa volta il tema chiesto dai parroci e accettato dal Pontefice era l’esperienza del Concilio Vaticano II, tema del quale non ha parlato molto in questi mesi. Vediamo se l’impostazione rimane la stessa o avra’ qualcosa di altro da dirci". La settimana successiva trascorrera’ nei consueti Esercizi Spirituali della Quaresima e quindi non sono previsti incontri e udienze. Al termine degli Esercizi, predicati quest’anno dal cardinale Gianfranco Ravasi, "il Papa pronuncia parole di ringraziamento ed e’ questo dunque un altro piccolo intervento da prevedere". Altre occasioni pubbliche saranno infine gli Angelus domenicali. "Il popolo, anche da Roma, verra’ a manifestare affetto nella paizza in queste domeniche", ha previsto Lombardi, smentendo infine che ci sia in programma un evento speciale di saluto al Papa, cosa che aveva lasciato supporre il decano del Collegio Cardinalizio nel suo improvvisato ringraziamento al Papa dopo l’annuncio choc di ieri. "Le cose ci sono arrivate addosso all’improvviso. Ma si approfittera’ – ha concluso Lombardi – degli appuntamenti gia’ in calendario per manifestare vicinanza e saluto al Santo Padre".