La recessione dell’economia italiana si accentua ulteriormente. Lo confermano i dati sul Pil diffusi dall’Istat. La stima preliminare sulla crescita economica nel 4* trimestre segnala una contrazione su base trimestrale pari a -0,9% e pari a -2,7% su base annuale. Per quanto riguarda il dato congiunturale si tratta della maggiore flessione dal 1* trimestre del 2009 (3,6%). Invece la contrazione annuale (pari a -2,7%) risulta la maggiore dal 4* trimestre del 2009 (3,5%).
”Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti i comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi. Il quarto trimestre del 2012 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2011” scrive l’Istat.
”Nel 2012 il Pil corretto per gli effetti di calendario è diminuito del 2,2% rispetto all’anno precedente. Si segnala che il 2012 ha avuto una giornata lavorativa in piu’ rispetto al 2011”, spiega l’Istat.
I dati del quarto trimestre 2012 determinano anche un’entrata debole nel 2013. Al momento, ”la variazione acquisita per il 2013 e’ pari a -1,0%”, scrive l’Istat.