Famiglia Cristiana, Mahony deve entrare in Conclave? Votate

"Mahony al Conclave, sì o no". Si intitola così un sondaggio lanciato oggi da Famiglia Cristiana riguardo alla partecipazione al Conclave del cardinale Roger Mahony, accusato dai documenti trovati dal successore di aver insabbiato 129 casi di abusi sessuali su minori, compiuti da ecclesiastici della diocesi di Los Angeles.

"Il Washington Post – sottolinea Famiglia Cristiana – scrive di lui che ‘è fortunato a non essere in prigione’ e il suo successore, monsignor Josè Gomez lo ha sollevato da tutti gli incarichi. Ma il cardinale Roger Mahony parteciperà regolarmente al conclave che eleggerà il nuovo Pontefice", cioè il successore di un Papa che ha fatto della lotta agli abusi una priorità del suo Ministero e che ora ha scelto di "nascondersi al mondo e ritirarsi in preghiera", che è proprio quello che ci si aspettava potessero fare cardinali che hanno riconosciuto le proprie colpe, come Mahony, ma anche il primate irlandese Sean Brady, e l’ex arcivescovo di Bruxcelles, Godfired Dannells.

Anche negli Stati Uniti, spiega Famiglia Cristiana, "un gruppo assai determinato di fedeli cattolici ha annunciato una petizione per chiedere al cardinale di rinunciare a partecipare al Conclave".
Il settimanale dei paolini ricorda in proposito che prima di sollevarlo da ogni responsabilita’ e finzione pastorale, "l’attuale arcivescovo di Los Angeles Gomez lo ha riconosciuto responsabile di aver insabbiato 129 casi di abusi su minori da parte di ecclesiastici e, proprio su uno di questi casi di pedofilia (un sacerdote messicano accusato di aver abusato di 26 bambini della diocesi nel 1987) il porporato dovrà deporre in tribunale, alla corte superiore della contea di Los Angeles, il 23 febbraio.

A fine gennaio la diocesi ha pubblicato 12mila pagine di documenti fino a quel momento segreti su come il cardinale aveva gestito i casi di 122 sacerdoti accusati di molestie.
"Leggere questi documenti", aveva dichiarato monsignor Gomez, voluto da Benedetto XVI alla guida della diocesi proprio per fare chiarezza sul problema, "e’ stata un’ "esperienza brutale e dolorosa". Dopo l’annuncio delle dimissioni del Papa il provvedimento disciplinare e’ stato pero’ attenuato e il cardinale Mahony che il suo ausiliare monsignor Thomas Curry, anche lui colpito da sanzioni "possono celebrare i sacramenti e svolgere attivita’ pastorale". Monsignor Gomez ha poi anche invitato i fedeli a "pregare per il cardinale Roger Mahony mentre si prepara ad andare a Roma per eleggere il nuovo Papa che prendera’ il posto di Benedetto XVI.