“Vista la ridiscesa in campo di Romano Prodi, con la benedizione della nomenklatura del Pd, ci chiediamo a cosa siano servite le primarie del partito guidato da Bersani, con annessa richiesta agli elettori di un obolo per il voto, se il risultato è quello di una riedizione della fallimentare esperienza dell’Ulivo!”. E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera. “Gli italiani sono questa volta esposti a un doppio, gravissimo, rischio: in un ipotetico futuro governo di centrosinistra alleato con i montiani ritrovarsi il prof. Prodi, in passato responsabile dell’ingresso dell’Italia nella moneta unica a condizioni inique, nonché della nascita di governi instabili e inconcludenti, e il prof. Monti artefice, anche in virtù di una ‘sudditanza’ nei confronti della Germania e dei mercati, di misure recessive che hanno letteralmente gettato sul lastrico le nostre famiglie e le nostre imprese”, conclude.